Mai avremmo pensato di vivere una stagione sportiva che avesse una durata di 19 mesi, eppure è accaduto. Il motivo lo conosciamo tutti, ma solo chi lo ha vissuto in prima linea sa cos’ha comportato. Un’intera attività sportiva amatoriale ha rischiato di scomparire. Così non è stato.

Grazie a tutti i suoi protagonisti, dalle squadre agli organizzatori.

L’allora stagione sportiva 2019-2020 dei Campionati ACSI del C.se era figlia di una scissione dolorosa di una parte corposa dell’attività calcistica amatoriale canavesana. Nonostante questo, il 14 Ottobre 2019 ben 34 squadre si trovarono ai nastri di partenza dei Campionati organizzati dall’ASD ACA. Tante novità, su tutte un sito innovativo e di grande impatto.

Nessuno però poteva immaginare quel che sarebbe successo 4 mesi dopo. Il primo stop causa Covid fu il 4 Marzo 2020. Campionati sospesi, senza nessuna idea di quando si sarebbe potuto riiniziare. Davanti a tutti noi il mondo iniziò a cambiare, impaurito e sottomesso da un virus infido e maledettamente pericoloso. Lo sport amatoriale di contatto è travolto dagli eventi.

Nel Luglio del 2020 si riapre allo sport di contatto, il 21 Settembre riprendiamo con il Campionato sospeso mesi prima. Tante regole nuove da rispettare, molte difficili da attuare, ma la voglia di tornare a giocare è forte ed eravamo disposti a superare qualsiasi ostacolo burocratico.

Il 23 Ottobre veniamo nuovamente frustrati da un altro stop. Un giusto stop, ma doloroso da accettare. L’inverno è lungo. Triste.

Ma la speranza, dapprima fievole, va crescendo di pari passo con l’aumentare della presenza del sole nelle nostre giornate. A marzo volendo si potrebbe ripartire, dato che il CONI comunica che le manifestazioni sportive di interesse nazionale possono riprendere anche in zona rossa. Ma nessuno se la sente di riprendere. A tutti pare un escamotage. L’etica morale di ognuno di noi ci spinge ad attendere momenti migliori.

I primi di maggio i numeri dei contagi permettono di tornare sui campi di gioco per correre dietro ad un pallone. I Campionati sospesi per ben due volte possono finalmente concludersi, grazie alla forza di volontà e la passione di molti. Non tutti. La lunga pausa ha messo fine a squadre storiche del calcio amatoriale canavesano.

Il 26 giugno 2021 ha termine una stagione che sembrava che mai avrebbe avuto una fine. Unico Campionato Amatoriale del Piemonte a non essere stato annullato. L’unico ad aver avuto la meglio su un nemico ancora adesso non sconfitto del tutto.

La Pizza Vip si aggiudica il Master18, entrato a far parte dei Campionati ACSI del C.se nel Settembre 2020.

La FC Dudu vince la Serie D ed il M.E.G. si aggiudica la Serie C.

Il Titolo Canavesano ACSI di Calcio a 5 se lo aggiudica la S.P.Q.R. Daje de Tacco battendo in finale La Speciale Canottieri per 4 a 2.

La premiazione è fatta di sorrisi e di sguardi pieni di gioia, ma con quel velo di tristezza ancora vivida in ognuno di noi, di chi ha la sensazione che non sarà mai come prima. Non sarà peggio sarà diverso. Ma se la passione che ci anima tutti sarà quella che abbiamo avuto in quei mesi, la normalità sarà di certo alla nostra portata.

Una partita dopo l’altra, un goal dopo l’altro, un passaggio dopo l’altro. Risulteremo vincenti, a prescindere dal risultato del campo.

Come in questi ultimi 19 mesi… insieme… ancora una volta…